UnipolSai, sede Bologna

Il Gruppo UnipolSai ha chiuso il primo semestre 2023 con un utile netto consolidato pari a 431 milioni di euro, in crescita del 2,0% rispetto al risultato di 422 milioni di euro del corrispondente periodo dell’esercizio scorso rendicontato con i principi contabili precedenti. Il dato del primo semestre 2022, rideterminato a fini comparativi in applicazione dei nuovi principi, è pari a 176 milioni di euro.

Nei primi sei mesi del 2023 la raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a 7.470 milioni di euro, in crescita del 12,6% rispetto ai 6.632 milioni di euro registrati al 30 giugno 2022.

La raccolta diretta nel comparto Danni al 30 giugno 2023, pari a 4.325 milioni di euro, ha registrato una crescita (+4,2%) rispetto ai 4.152 milioni di euro del 30 giugno 2022, con positive performance in tutti gli ecosistemi in cui opera il Gruppo. A tale ammontare contribuiscono la compagnia UnipolSai, che registra premi Danni per 3.444 milioni di euro (+1,6%) e le altre principali compagnie del Gruppo. UniSalute ha raccolto premi per 405 milioni di euro (+34,6%), anche in conseguenza dell’avvio del progetto UniSalute 2.0, grazie al quale le reti distributive agenziali e di bancassicurazione del Gruppo propongono alla clientela retail e PMI i prodotti Salute offerti dalla compagnia; Linear ha totalizzato premi per 105 milioni di euro (+6,0%).

Il comparto Auto risulta in aumento dell’1,6% rispetto all’esercizio precedente, con premi pari a 1.999 milioni di euro, risentendo positivamente di aumenti tariffari volti a contenere gli effetti di ripresa della frequenza e di incremento del costo medio dei sinistri legato alla dinamica inflattiva in atto.

Più sostenuta, invece, la crescita dei premi Non Auto pari a 2.327 milioni di euro con un incremento del 6,5% sul primo semestre 2022, risultato che ha beneficiato in particolare della spinta commerciale praticata nel comparto Salute.

In crescita anche il canale bancassicurativo in cui opera Arca Assicurazioni (134 milioni di euro, +6,9%). Il modello ha valorizzato il know how distintivo di Unipol, attraverso le filiali dei diversi partner bancari presso le quali vengono venduti i prodotti del Gruppo.

Il combined ratio2 comprensivo del saldo della riassicurazione, il cui criterio di calcolo è stato rivisto in relazione ai nuovi schemi di conto economico previsti dall’IFRS 17, si attesta al 97,1% contro il 94,4% registrato al primo trimestre 2023. Il combined ratio registrato al primo semestre 2022 secondo i principi contabili e la metodologia all’epoca in vigore era stato pari al 94,1%.

L’incremento del combined ratio è prevalentemente ascrivibile a una crescita della sinistralità, sia in termini di frequenza sia di incremento del costo medio del ramo R.C. Auto, e agli effetti della recente alluvione in Emilia Romagna che ha impattato su tale indicatore per circa 2,5 punti percentuali.

Il risultato ante imposte del settore Danni è pari a 462 milioni di euro rispetto ai 505 milioni di euro registrati nei primi sei mesi dell’esercizio 2022 e rendicontati con i principi contabili precedenti.

L’Ecosistema Mobility ha registrato 2.190 milioni di euro di raccolta (+1,6%) e ha rafforzato il posizionamento lungo tutto il ciclo di vita della mobilità attraverso, in particolare, la continua crescita di UnipolRental. La società di noleggio a lungo termine del Gruppo ha infatti chiuso il semestre con un ulteriore incremento significativo dei contratti acquisiti (circa 87.000 contro i circa 70.000 di fine 2022) grazie anche agli ottimi risultati commerciali conseguiti dalle agenzie UnipolSai. Il totale veicoli immatricolati nel primo semestre 2023 è stato pari a 21.204 rispetto agli 11.857 dell’analogo periodo dello scorso anno. I ricavi sono pari a 260 milioni di euro e il risultato netto è positivo per 12 milioni di euro.

L’Ecosistema Welfare ha riportato una raccolta pari a 905 milioni di euro (+9,6%), con un incremento significativo dei rami Malattia (raccolta 552 milioni di euro, +16,9%) che ha visto la costante crescita di UniSalute (405 milioni di euro, +34,6%). Infine, con una raccolta pari a 1.231 milioni di euro, l’Ecosistema Property ha segnato una crescita del 5,1%.

Nel comparto Vita, il Gruppo ha realizzato una raccolta diretta pari a 3.144 milioni di euro, in significativa crescita (+26,8%), ascrivibile all’acquisizione di tre nuovi fondi pensione e alla positiva performance delle reti di vendita, rispetto ai 2.480 milioni di euro registrati nei primi sei mesi dell’esercizio 2022. La produzione si è concentrata su prodotti tradizionali in una logica di ottimizzazione dei flussi netti delle gestioni separate.

In questo contesto, UnipolSai ha realizzato una raccolta diretta pari a 1.917 milioni di euro (+52,0% sul primo semestre 2022), mentre nel canale di bancassicurazione Arca Vita, unitamente alla controllata Arca Vita International, ha segnato una raccolta diretta pari a 1.203 milioni di euro (+1,2% rispetto ai 1.190 milioni di euro del primo semestre 2022).

Il risultato ante imposte del settore Vita è pari a euro 145 milioni in linea rispetto ai 147 milioni realizzati nei primi sei mesi dell’esercizio 2022 determinati sulla base dei principi contabili precedenti.

Per quanto concerne le Altre Attività, la fine dell’emergenza Covid e la ripresa del turismo hanno favorito il settore alberghiero che ha registrato un risultato ante imposte positivo per 13 milioni di euro (Gruppo UNA).

Il risultato ante imposte del settore Altre attività è pari a 7 milioni di euro (-25 milioni al 30 giugno 2022).

Per quanto riguarda la gestione degli investimenti finanziari, il passaggio al nuovo principio contabile IFRS 9 ha determinato nel corso del 2022 una progressiva riduzione degli investimenti classificati tra le attività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico.

La redditività lorda del portafoglio degli investimenti finanziari assicurativi del Gruppo ha ottenuto un rendimento complessivo pari al 4,0% degli asset investiti, di cui un 3,4% derivante da cedole e dividendi. La redditività del primo semestre 2022, con il precedente principio contabile IAS 39 si era attestata al 3,4% che scende allo 0,8% con l’applicazione del nuovo principio (IFRS 9) per effetto di perdite da valutazione dipendenti dall’andamento dei mercati finanziari.

L’indice di solvibilità individuale di UnipolSai al 30 giugno 2023 è pari al 315% (288% a fine 2022). L’indice di solvibilità consolidato basato sul capitale economico è pari al 301%3 (274% al 31 dicembre 2022).

In una nota la società anticipa che “considerata la ricorrenza di eventi atmosferici che stanno colpendo ripetutamente il territorio nazionale, per l’anno in corso è probabile un maggior impatto di tali eventi sui conti delle compagnie assicurative Danni del Gruppo”.

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Redazione Insurzine

La Redazione di InsurZine è composta da collaboratori, influencer ed analisti, esperti del settore insurtech