
“La salute richiede un equilibrio tra ciò che accade al lavoro e al di fuori di esso. Per noi non esiste una netta divisione tra vita professionale e personale; tutto è personale. Crediamo fermamente che il lavoro non debba essere un motivo per interrompere la cura del nostro benessere. Al contrario: dovrebbe essere uno spazio in cui stiamo bene e possiamo prosperare a diversi livelli. Da questo punto in poi, il nostro obiettivo è aiutare le aziende a integrare questa mentalità nella loro cultura aziendale”. A parlare è Amir Kaplan, Ceo di ifeel, healthtech madrilena che utilizza l’intelligenza artificiale per consentire alle aziende di fornire servizi di assistenza sanitaria e benessere mentale ai propri dipendenti attraverso canali digitali. Combina analisi dei dati e ricerca clinica da parte di psicologi sulla sua piattaforma per fornire ai dipendenti un nuovo modo di gestire il proprio benessere emotivo, dalla cura di sé alle sessioni di terapia.
Come funziona la piattaforma ifeel
Utilizzando la piattaforma, gli utenti possono accedere a diverse risorse a seconda delle loro esigenze e interessi: articoli su argomenti relativi alla salute, un diario delle emozioni, audioguide e strumenti per facilitare il rilassamento o la meditazione. Possono anche parlare direttamente con psicologi professionisti o avviare una sessione di terapia online attraverso il servizio. Fondata nel 2017, ifeel ha tra i suoi clienti aziende come Axa Partners, Scor, Glovo e altri mentre tra chi ha scommesso sulla realtà c’è anche l’ex leggenda del Barcellona Andres Iniesta. Attualmente, più di 600 psicologi offrono terapia nei 23 paesi in cui opera ifeel. Il servizio, disponibile in 21 lingue, è già stato utilizzato da oltre 800.000 dipendenti in tutto il mondo.
I numeri di ifeel
Nello scorso esercizio, ifeel ha registrato un tasso di crescita del 200%. Uno degli ultimi strumenti integrati nella piattaforma è il suo controllo mensile o l’indice di benessere emotivo di Ryff, sviluppato in collaborazione con la professoressa Carol Ryff dell’Università del Wisconsin-Madison. Il questionario basato sulla scala del benessere psicologico di Ryff utilizza 18 domande per valutare la salute emotiva delle persone. I risultati servono alle persone per vedere come la loro salute emotiva si evolve di mese in mese e possono usarli nella loro discussione con il loro psicologo, se lo desiderano. I dati aggregati anonimi – la riservatezza è garantita – sono accessibili ai responsabili delle risorse umane per comprendere meglio le difficoltà che i dipendenti stanno incontrando in termini di benessere psicologico dell’azienda, aiutandoli a prendere le decisioni migliori per il benessere generale dei dipendenti. La startup ha da poco raccolto 10 milioni di euro di finanziamento in un round di serie A guidato da Uniqa Ventures, il braccio di investimento della compagnia assicurativa Uniqa. La società intende utilizzare i fondi per espandere l’attività in nuovi mercati, introdurre nuovi prodotti e aumentare le capacità di vendita.
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