Ivass, Palatto Volpi

Il numero delle gestioni separate in euro si è ridotto da 289 a 270, quello delle gestioni in valuta estera è rimasto stabile a 14. Così il bollettino Ivass secondo cui le gestioni con fondo utili, costituite a partire dal 2018, sono 7. Gli attivi, pari a 591,5 miliardi di euro, sono cresciuti del 18%, a fronte di riserve tecniche per 574,5 miliardi di euro, mentre il rendimento medio delle gestioni è diminuito dal 3,1% al 2,5% e quello retrocesso agli assicurati si è ridotto dal 2,0% all’1,4% e il rendimento trattenuto dalle imprese è rimasto pressoché invariato all’1,1%. La quota di gestioni con tasso garantito allo 0%, con garanzia di restituzione del capitale iniziale, è passata dal 53% del 2020 al 58% del 2021.

Raccolta premi vita e danni primo trimestre 2022

Inoltre, l’istituto per la vigilanza sulle assicurazioni ha pubblicato la raccolta complessiva vita e danni del primo trimestre 2022. Nei primi tre mesi dell’anno, la raccolta complessiva vita e danni si è attestata a 37,5 miliardi di euro. Nel dettaglio il settore vita è risultato in calo dell’8,8% rispetto al primo trimestre del 2021, risultando pari a 27,3 miliardi di euro. La nuova produzione del settore – di poco superiore a 19 miliardi di euro – diminuisce di 1,8 miliardi di euro, a causa della contrazione delle polizze tradizionali (legate alla durata della vita umana, ramo I) e delle polizze unit e index linked (prodotti il cui rischio finanziario è a carico degli assicurati, ramo III). Ivass ha precisato che la riduzione della raccolta ha interessato tutti i principali canali di distribuzione (-1,5 miliardi di euro presso sportelli bancari e postali e –770 milioni di euro per i consulenti finanziari).

La raccolta del settore danni è pari a 10,2 miliardi di euro in crescita del 4,6% rispetto all’analogo periodo del 2021. Secondo l’Autorità di vigilanza la crescita è trainata dal comparto non-auto che registra un incremento dell’8,6%. Mentre il comparto auto risulta essere in calo dello 0,9%, in particolare si riduce la raccolta della rc auto, che si attesta a 3,1 miliardi di euro, mentre aumenta quella collegata alle garanzie accessori. Oltre il 66% della raccolta danni è realizzata dalle agenzie con mandato (84,7% per le polizze rc auto); gli altri canali distributivi segnano incrementi salvo le cosiddette “altre forme di vendita diretta” (telefono e Internet).

Call for papers sulla riforma del sistema bonus/malus

Infine, Ivass ha annunciato che intende organizzare una giornata di studio dedicata all’rc auto e in particolare alla riforma del sistema del bonus/malus. L’obiettivo dell’iniziativa è dibattere sull’argomento e di fornire un contributo al legislatore. L’Authority ha invitato gli stakeholders –  tra cui accademici, ricercatori, attuari, esperti del mercato e delle associazioni dei consumatori – ad inviare analisi, studi teorici e/o empirici sull’argomento, anche se già pubblicati entro il mese di settembre 2022. Una selezione dei lavori sarà presentata nel corso della giornata di studio, che si terrà a Roma entro la fine di quest’anno.

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Redazione

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