Savingbud insurtech, startup

L’allarme è arrivato ad inizio anno dall’Ocse. L’Italia, si legge nel report “Pensions at a glance 2021”, è il paese europeo in cui l’età pensionabile aumenterà di più nei prossimi anni. Si passerà dalla media attuale di 61 anni ad una di 71. Dieci anni in più. Va da sè che la previsione colpirà i giovanissimi, quei ragazzi che proprio ora stanno entrando nel mondo lavorativo. Giovani che oltre al danno (andare in pensione più tardi) subiranno la beffa di ritrovarsi con assegni molto più risicati di quelli percepiti dai loro genitori e nonni. Ad aiutare le giovani generazioni a costruire un pensionamento sereno senza eccessivi sforzi nel presente è SavingBud.

Fondata nel 2020 a seguito della vittoria di un contest imprenditoriale universitario del Politecnico di Torino denominato SEI Inventor, la startup insurtech offre una piattaforma gratuita in cui l’utente può ricevere una consulenza personalizzata, completamente digitale, che include un prospetto sulla sua pensione pubblica, una prospettiva di pensione integrativa e relative deduzioni fiscali, suggerimenti personalizzati per ottimizzare l’allocazione del TFR ed infine i fondi di previdenza integrativa migliori per le sue esigenze. L’utente può poi sottoscrivere il fondo integrativo scelto in maniera 100% digitale attraverso una procedura guidata. La pratica viene poi revisionata da un team di professionisti, regolarmente iscritti al RUI, ed inoltrata alla compagnia, senza alcun costo aggiuntivo.

Il simulatore pensionistico

Alla base del servizio c’è il simulatore pensionistico SavingBud. Lo strumento si appoggia ad un database proprietario contenente tutte le forme previdenziali integrative sul mercato. I parametri di etm, permanenza nel fondo e contribuzione sono liberamente impostabili dall’utente, il quale può scegliere il fondo e la linea di investimento con cui effettuare la simulazione. Per i rendimenti futuri vengono invece utilizzate le linee guida da normativa delibera 22/12/2020 di COVIP.

“L’innovazione nel settore assicurativo portata da SavingBud riguarda due fronti – spiega a Insurzine Davide Blasutto, ceo e co-founder di SavingBud – Innanzitutto l’innovazione distributiva: le nuove generazioni native digitali sono abituate ad approcciarsi ad ogni aspetto della vita quotidiana online first. SavingBud digitalizza l’esperienza di pianificazione previdenziale, dalla consulenza alla sottoscrizione, per quei clienti che non desiderano recarsi presso uno sportello fisico. Seconda aspetto: l’innovazione di prodotto. Grazie ad un’automazione dei processi siamo in grado di distribuire prodotti con costi decisamente più bassi rispetto ai consulenti tradizionali, portando quindi un vantaggio economico al cliente finale”.

Attualmente sul portale è possibile sottoscrivere i fondi offerti da Reale Mutua, Zurich ed Helvetia. “Stiamo lavorando per espandere i partner con cui collaboriamo, in modo da poter offrire una rosa prodotti comprensiva dei migliori piani integrativi sul mercato per la maggior parte delle esigenze” dichiara Blasutto.

Nel futuro un’academy

In futuro, all’offerta di consulenza verrà affiancata una tipo educativo.“L’Italia – afferma Blasutto – è uno dei paesi con una cultura finanziaria ed assicurativa più bassa in Europa. Crediamo che per migliorare il tenore di vita delle future generazioni, oltre a semplificare l’accesso a strumenti vantaggiosi per il cliente finale, sia necessario anche semplificare l’accesso alle informazioni. I prossimi step quindi riguardano lo sviluppo di un’academy, volta a spiegare in termini accessibili a tutti i principi base del risparmio previdenziale”.

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Andrea Turco

E’ il Direttore Responsabile di Insurzine. Ha collaborato con Radio Italia, Libero Quotidiano, OmniMilano e Termometro Politico