Five Sigma, research 2023

L’82% dei manager assicurativi afferma che servono più di 30 giorni per chiudere un sinistro. Questo è quanto emerge da un recente report realizzato da Five Sigma, insurtech B2B che offre piattaforme per la gestione end-to-end dei sinistri, insieme alla società Global Surveyz. L’indagine ha visto la partecipazione di 100 responsabili sinistri delle principali compagnie assicurative statunitensi.

Quanto tempo serve per chiudere un sinistro

 I risultati dell’indagine indicano anche lunghi tempi di ciclo e gravi inefficienze che interessano vari processi di gestione dei sinistri. Queste tendenze incidono sulle spese di adeguamento delle perdite, sul rapporto sinistri e sull’esperienza del cliente.

Nonostante i proclami, sembra ancora mancare una completa automazione del processo di gestione dei sinistri. Solo il 38% degli intervistati ha affermato di utilizzare software per assegnare automaticamente i sinistri ai periti, mentre appena il 16% ha automatizzato l’apertura della pratica e l’impostazione della riserva. Allo stesso tempo, i risultati dell’indagine rivelano una notevole apertura all’innovazione, suggerendo una “probabile adozione diffusa dell’automazione nei team di gestione sinistri nel prossimo futuro”. 

“Tutti parlano di automazione ma in realtà l’industria nel suo complesso è ancora in ritardo – ha commentato Oded Barak, Ceo e cofounder di Five Sigma – I risultati di questo sondaggio indicano inefficienze, processi obsoleti e lunghi tempi di elaborazione. Allo stesso tempo indicano che gli assicuratori si stanno sempre più rendendo conto della necessità di innovazione tecnologica. Le compagnie stanno inoltre capendo che offrire un’ottima esperienza al cliente è fondamentale per il business. Implementare l’automazione intelligente durante tutto il processo di richiesta di risarcimento potrebbe rappresentare la chiave del successo”.

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Redazione Insurzine

La Redazione di InsurZine è composta da collaboratori, influencer ed analisti, esperti del settore insurtech