Si terrà il prossimo 25 ottobre l’evento di Aiba dal titolo “Lavoriamo insieme per affrontare i rischi emergenti”, realizzato con la collaborazione e il patrocinio di Unione Industriali Napoli. L’evento è inserito nel calendario del Mese dell’Educazione Finanziaria.

Il programma del pomeriggio di lavori prevede, dopo i saluti del Responsabile di Delegazione Sud Aiba Francesco Provenzano, gli interventi di Costanzo Jannotti Pecci (presidente Unione industriali Napoli) e Giuseppe Altamura (Confindustria Napoli – vicepresidente Gruppo piccola industria e vicepresidente Sezione Trasporti e Logistica). 

Seguirà l’analisi dei risultati del mondo del brokeraggio a cura del Presidente Aiba Flavio Sestilli, con un affondo sull’importanza della figura del broker e del suo ruolo consulenziale. Chiuderà i lavori Cesare Burei, membro del comitato tecnico Scientifico dell’associazione, con l’intervento “Il rischio cyber: sei minuti per violare la tua azienda”, un immaginario stress test per toccare con mano la vulnerabilità delle imprese al cyber risk.

“L’educazione finanziaria passa necessariamente anche dalla cultura del rischio e da quella assicurativa – commenta Sestilli – e noi broker, in qualità di intermediari, svolgiamo una funzione più che mai centrale nella protezione dai rischi, a cominciare da quelli ‘nuovi’ e più attuali. Lo abbiamo ribadito al nostro Convegno annuale parlando della sostenibilità ambientale, sociale e di governance delle imprese e lo ribadiamo a proposito della sicurezza informatica e di tutti i rischi che emergono in un mondo estremamente dinamico e in continuo cambiamento. Come consulenti vicini da un lato alle Compagnie, dall’altro a imprese e famiglie, dobbiamo lavorare su più leve: sensibilizzazione, formazione, e insieme analisi e prevenzione del rischio. Questo vale per tutti ed è di fondamentale importanza anche per gli intermediari assicurativi: broker adeguatamente preparati e formati possono svolgere al meglio la loro funzione di consulenti verso il cliente, stimolare la domanda di soluzioni di protezione e quindi permettere a ciascuno di difendere al meglio i propri dati e i propri asset.”