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Cargo, insurance

Marine, aviation, arts e cyber. Sono solo alcune delle categorie racchiuse nella definizione specialty lines o rischi specifici, la risposta del mondo assicurativo alla crescente richiesta di una copertura assicurativa mirata ai bisogni della singola azienda. Le specialty lines rappresentano un’espansione dei rami tradizionali relativamente recente: si tratta infatti di un’evoluzione divenuta particolarmente evidente a partire dal 2018 nel panorama della cultura del rischio, ma la cui definizione ha subito un’ulteriore spinta a seguito dei rapidi mutamenti degli ultimi anni. La diffusione della pandemia Covid-19, l’aumento di eventi climatici estremi e la complessa situazione geopolitica hanno infatti portato all’emergere di tipologie di rischio inedite che richiedono lo sviluppo di nuove polizze assicurative: le coperture standard non sono più sufficienti, il mercato chiede la creazione di polizze tailor-made elaborate da un intermediario in possesso di competenze verticali e di una flessibilità che gli permettano di fornire al cliente una soluzione personalizzata a seguito di una valutazione ad hoc del rischio. 

Le specialty lines rappresentano pertanto una opportunità per le agenzie e le compagnie assicurative già in possesso degli strumenti necessari a rispondere a questa tipologia di rischio, soprattutto in una situazione di hard market, come quella in cui naviga attualmente il mercato assicurativo. Sarà questo l’argomento al centro di Lercari Talks: Il contributo delle specialty lines al trasferimento del rischio in tempi di hard market, l’appuntamento organizzato in collaborazione fra Anra e Gruppo Lercari, partner dell’Associazione, con il contributo scientifico di Insurance Skills Jam – Il Convivio Assicurativo è in programma 

Ad animare il panel, che andrà in scena il 22 marzo presso la sede di Fondazione Mansutti, saranno relatori del mondo del risk ed insurance management, professionisti di comprovata esperienza che si confronteranno sui vari aspetti relativi al panorama delle specialty lines: dalla loro percezione sul mercato alla loro diffusione, per poi approfondire il complesso tema della soddisfazione delle esigenze dei clienti, in particolar modo se si tratta di una piccola o media impresa. Fra i relatori troviamo infatti: Gian Luigi Lercari (amministratore delegato del Gruppo Lercari), Orazio Rossi (segretario generale dell’associazione Insurance Skills Jam – Il Convivio Assicurativo), Marco Vincenzi (regional head of financial lines meda di Allianz Global Corporate & Specialty (AGCS)).

A moderare l’evento sarà Federica Maria Rita Livelli, Board Member di Anra. “Un momento di condivisione che ci porta a riflettere sempre più sull’importanza della conoscenza del contesto erratico in cui stiamo vivendo – ha dichiarato Livelli – e su quella di essere in grado di individuare i rischi in continua evoluzione che implicano nuove modalità di trasferimento, quali le Specialty Lines che possono assumere una valenza di protezione atta a soddisfare le esigenze di una ampia platea di clienti”.

“Il contesto di estrema incertezza e volatilità, caratterizzato dall’impennata di gran parte degli indicatori economici che riguardano anche l’ecosistema di gestione del rischio, dalla claims inflaction a due cifre all’impatto sui costi gestionali, impone tempestive risposte che solo strutture diversificate e avanzate sono in grado di offrire – ha commentato Lercari – I fattori abilitanti del know-how e delle best practices maturate nel tempo sono ormai condizione necessaria ma non sufficiente se non integrate dall’uso mirato delle nuove tecnologie al fine di scaricare a terra l’enorme potenziale che possono esprimere nella creazione di valore nei confronti dell’Utenza, a maggior ragione nell’ambito dei rischi specialistici, mutuando esperienze provenienti da altri settori tecnologici attraverso un approccio di Open Innovation. Il vero e proprio stress test al quale siamo stati sottoposti, come nel caso del nostro Gruppo che è stato operativo durante tutto il lock down – ha continuato Lercari – ci ha consentito di imprimere un salto di scala ed una accelerazione prima impensabile al processo evolutivo, non solo tecnologico, della nostra proposition di servizi innovativi ad alto valore aggiunto e di eccellenza che ora spazia ben oltre lo storico core business peritale al Motor, al Tpa e al Bpo”.

Redazione

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