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L’insurtech sudafricana Pineapple ha annunciato di aver raccolto 22 milioni di dollari in un round di serie B. Nel 2021 aveva ottenuto 5,4 milioni di dollari in un round di serie A e 1,9 milioni di dollari da una competizione e da un round seed. In totale fanno 29,3 milioni di dollari. Quanto basta per superare la kenyana Turaco e diventare così l’insurtech più capitalizzata in Africa. L’ultimo round di finanziamento è stato guidato dai nuovi investitori Futuregrowth, Talent10 e Mic, e dagli investitori esistenti Old Mutual Esd, Lireas Holdings e Asisa Esd Fund. Al round ha partecipato anche E4E Africa.

“Questo round di finanziamento testimonia il successo del nostro modello operativo basato sulla tecnologia e sull’intelligenza artificiale, che ci permette di offrire un’assicurazione conveniente e completa a tutti i sudafricani”, ha affermato Marnus van Heerden, ceo di Pineapple.

Fondata nel 2017 da Matthew Elan Smith, Marnus van Heerden, Ndabenhle Junior Nglube e Sizwe Ndlovu, l’insurtech offre ai suoi utenti un’assicurazione online economica sottoscritta da Old Mutual. La società restituisce annualmente ai propri clienti i premi non utilizzati. I clienti possono chiedere un preventivo, attivare una polizza, presentare un sinistro o aggiornare la copertura attraverso il sito della società. Tutti i servizi sono infatti online senza la necessità di parlare con un consulente. Per chiedere la quotazione basta scattare una foto all’oggetto che si desidera assicurare e la tecnologia di intelligenza artificiale della società riconosce l’immagine, abbinandola alla polizza e alla categoria di prezzo corrette.

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Redazione Insurzine

La Redazione di InsurZine è composta da collaboratori, influencer ed analisti, esperti del settore insurtech