
Mettere le competenze professionali di una compagnia di assicurazioni specializzata in Tutela Legale al supporto di un’organizzazione no profit che si dedica alle persone con sindrome di Down o autismo ed alle loro famiglie. È questa la scelta di Arag, Rappresentanza Generale e Direzione per l’Italia che si è impegnata a supportare l’associazione Aias, che si dedica al supporto ed all’inclusione delle persone più fragili. La collaborazione fra le due realtà è stata presentata al Teatro Ristori, nel cuore di Verona, in occasione dell’Arag Day. L’obiettivo dell’iniziativa è di favorire l’accesso alla giustizia per tutti, indipendentemente dalla situazione finanziaria.
In questa giornata infatti le sedi della compagnia hanno presentato o erogato in tutto il mondo programmi di consulenza legale gratuita, finalizzati a supportare l’accesso alla giustizia e la tutela dei diritti. “Con l’Arag Day abbiamo aiutato molte persone a prendere coscienza e tutelare i propri diritti, e lo abbiamo fatto in tutti i Paesi in cui siamo presenti – ha detto Renko Dirksen, speaker del cda di Arag – Allo stesso tempo, abbiamo sottolineato l’importanza del libero accesso alla giustizia. Tutto questo ha reso la campagna un grande successo”.
All’Arag Day italiano – al quale hanno partecipato anche l’assessora alle politiche sociali e abitative del Comune di Verona Luisa Ceni e Luigi Altamura, comandante della Polizia Locale di Verona – erano presenti in gran numero le famiglie associate ad Aias, gli educatori e lo staff di Arag.
Il cuore della giornata è stata la Tavola rotonda durante la quale quale sono stati affrontati ed analizzati da un panel di esperti alcuni dei temi critici suggeriti dalle famiglie attraverso un sondaggio dedicato: il “Dopo di Noi”, la figura dell’Amministratore di Sostegno, le problematiche legate alla mobilità stradale, il tutto con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e fornire informazioni utili alle famiglie. Alla tavola rotonda è seguito un rinfresco curato dal ristorante no-profit “Mangiabottoni”, l’osteria dall’anima sociale che fa parte di Aias Verona in cui lavorano persone con sindrome di Down ed autismo.
“Siamo fieri dell’Arag Day e felici di poter dare una mano ad Aias: famiglie, educatori e ragazzi affrontano ogni giorno grandi difficoltà, ma l’entusiasmo, l’abnegazione e l’umanità che si respirano nell’Associazione, al Mangiabottoni e nello Stravagante Hostel sono contagiosi – ha dichiarato Andrea Andreta, ceo di Arag Italia – Non ci fermiamo qui: forniremo supporto in tema di diritti in modo continuativo e proveremo anche a divertirci insieme: il prossimo appuntamento è il 7 Ottobre per la partita del cuore.
“Un’occasione preziosa che ha consentito alla nostra Associazione per un verso di sensibilizzare su temi tanto delicati quanto cruciali una vasta platea di persone e dall’altro di dotare le famiglie che a noi si rivolgono di una cassetta degli attrezzi di prim’ordine per i problemi che ogni giorno si trovano a dover affrontare – ha commentato Marco Vesentini, Presidente Aias Verona – Competenza dunque ma non solo: anche una grande empatia ed un autentico spirito inclusivo da tutto lo staff di Arag”.
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