
I servizi finanziari sono il terzo settore più colpito dagli attacchi nell’area Emea, con circa un miliardo di attacchi alle applicazioni web e alle Api, valore che rappresenta un aumento significativo del 119% su base annua se si confronta il secondo trimestre del 2022 con lo stesso periodo del 2023. Lo rivela il report “The High Stakes of Innovation: Attack Trends in Financial Services” prodotto da Akamai Technologies.
Secondo lo studio, nell’area Emea, il settore assicurativo è in assoluto la categoria di servizi finanziari maggiormente attaccata, registrando il 54,5% di tutti gli attacchi web, con un aumento del 68% su base annua. A differenza di altre organizzazioni finanziarie che gestiscono per lo più dati finanziari, le compagnie assicurative custodiscono una quantità enorme di informazioni di identificazione personale e questo le rende un obiettivo particolarmente interessante per i criminali informatici.
Il report rileva inoltre che, tra le varie aree geografiche, l’Emea è stata quella in cui si è registrata la maggior parte degli eventi di attacco DDoS (63,5% degli attacchi di tutto il mondo), quasi il doppio del numero registrato nella successiva area di punta, il Nord America (32,6%). Il Regno Unito è in cima alla classifica con il 29,2% degli attacchi DDoS, seguito dalla Germania con il 15,1%. Akamai ipotizza che gli attacchi alle banche degli stati europei, alleati dell’Ucraina, siano dovuti a motivi finanziari e politici legati al perdurare della guerra tra Russia e Ucraina e che siano la ragione principale dell’aumento degli eventi di attacco nell’area Emea.
“Dato che i criminali informatici sono sempre alla ricerca di denaro, il settore dei servizi finanziari resta un obiettivo estremamente interessante – ha dichiarato Richard Meeus, director of security technology and strategy per l’area Emea di Akamai – Allo stesso tempo, trattandosi di uno dei settori maggiormente regolamentati, è essenziale per le aziende allineare la propria strategia di sicurezza con le leggi e le normative emergenti”.
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