Ania auspica l’obbligo di Rca per i veicoli elettrici leggeri. Questo è quanto ha affermato l’associazione durante la sua audizione presso la Commissione Finanze della Camera riguardo lo schema di decreto legislativo che ha recepito la direttiva Ue 2021/2118, che modifica a sua volta la direttiva 2009/103/CE, sull’Rc auto. Le principali osservazioni di Ania riguardano l’estensione dell’obbligo assicurativo e il sistema di deroghe all’obbligo assicurativo delineato dallo schema di recepimento. 

In estrema sintesi, riguardo al primo punto, l’associazione nazionale delle imprese assicurative è disponibile a trovare “soluzioni gestionali specifiche, idonee per la corretta applicazione dell’obbligo di copertura assicurativa”, visto che i veicoli elettrici leggeri in questo momento non sono identificabili univocamente, perché non hanno una targa. 

Occorre perciò “un confronto tecnico-istituzionale volto a individuare possibili soluzioni operative”. Rispetto al secondo punto, secondo Ania occorre separare l’uso privato dei mezzi da assicurare e l’uso “corporate”. In generale, però, l’associazione suggerisce che le modifiche da apportare al Codice delle assicurazioni in tema di sospensione temporanea dei contratti Rc sarebbero peggiorative rispetto alle norme attuali che già regolamentano queste pratiche. 

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