innovazione settore assicurativo

Il 44% degli italiani ha dichiarato di essere favorevole al cambiamento della propria banca o assicurazione di fiducia verso un’altra se questa è più “innovativa e sostenibile”. Questo è quanto emerge da un’indagine di Aifin, il think tank indipendente italiano specializzato sull’innovazione finanziaria, e realizzata dall’istituto di ricerca MarketLab, che ha avuto come principale obiettivo quello di raccogliere le percezioni degli italiani sui temi innovazione e sostenibilità.

“Innovazione e sostenibilità sono concetti multidimensionali e multidisciplinari, non certo facili da definire e circoscrivere soprattutto per il consumatore – ha commentato Sergio Spaccavento, presidente AIFIn – L’indagine fa parte di un più ampio programma di ricerca sul tema Innovazione finanziaria e Sostenibilità che si concluderà nel primo trimestre 2024 in occasione della celebrazione dei 20 anni di Aifin. L’obiettivo è sempre quello di promuovere la cultura dell’innovazione e il relativo confronto costruttivo all’interno del settore bancario, assicurativo e finanziario. Con questo programma di ricerca intendiamo stimolare nuovamente l’industria ad integrare obiettivi di sostenibilità nelle strategie e progettualità innovative. Tutto questo coinvolgendo i diversi stakeholders nella concettualizzazione dell’innovazione finanziaria sostenibile e rilevando le loro priorità in termini di aspettative verso le istituzioni finanziarie”.

Cosa rende un’azineda Innovativa o Sostenibile secondo gli italiani

L’indagine ha poi rilevato le caratteristiche che rendono, nella percezione dei consumatori, una azienda “Innovativa” o “Sostenibile”, raccogliendo poi in forma spontanea i brand di riferimento. Su questo aspetto, dalla ricerca emerge una significativa correlazione soprattutto tra innovazione e sostenibilità (maggiore di quella inversa). In una valutazione comparativa il settore bancario, assicurativo e finanziario si colloca solo all’ottavo posto per l’innovazione e ben al ventesimo per la sostenibilità. Tuttavia è interessante osservare che per gli intervistati un settore bancario, assicurativo e finanziario più innovativo e più sostenibile potrebbe favorire la crescita economica e la competitività (58%)  e la sostenibilità (51%) del nostro Paese. 

Tra i brand innovativi più citatati ovviamente ci sono quelli delle aziende tecnologiche (BigTech internazionali come Apple e Amazon), ma anche quelle del settore energy e alimentare italiane, mentre il primo brand finanziario è solo al ventiquattresimo posto. Per le aziende più sostenibili prevalgono quelle del settore energy italiane mentre il primo brand finanziario è solo al cinquantesimo posto. 

Il Financial Innovation Maturity Index ideato da Aifin

Lo studio ha inoltre rilevato le banche e le compagnie di assicurazioni percepite più innovative, tra quelle che operano in Italia. Questo dato ha contribuito a definire la prima edizione del Financial Innovation Maturity Index Aifin, insieme all’opinione, più tecnica, espressa da esperti e manager/professional del settore sulla capacità di innovazione delle singole istituzioni finanziarie.

“Il Financial Innovation Maturity Index vuole essere un ulteriore stimolo per migliorare la capacità di innovazione delle istituzioni finanziarie – ha spiegato Spaccavento – L’iniziativa è collegata al nostro specifico modello di Certificazione dell’Innovazione di cui abbiamo rivisto la metodologia inserendo la sostenibilità come un ulteriore elemento di analisi. Questo significa che nel valutare la capacità di innovazione delle istituzioni finanziarie daremo una particolare rilevanza anche alla volontà di integrare obiettivi di sostenibilità nelle strategie e progetti di innovazione. L’indice dimostra la forte attenzione, sensibilità ed impegno delle istituzioni finanziarie aderenti AIFIn sull’innovazione. Il nostro ruolo è quello di continuare a stimolare e supportare il settore bancario, assicurativo e finanziario a migliorare continuamente la cultura e la capacità dell’innovazione, attraverso attività di ricerca, formazione e confronto/collaborazione sulle best practice. Avere istituzioni finanziarie capaci non solo di innovare ma anche di farlo in modo sostenibile aumenterebbe gli impatti positivi sull’intero sistema finanziario, sull’economia e sulla società. Nel 2024 – ha concluso Spaccavento – amplieremo la ricerca e l’indice anche a istituzioni finanziarie specializzate e che operando prevalentemente B2B/B2B2C come Sgr, istituti di pagamento, banche e compagnie assicurative specializzate al fine di coinvolgere il maggior numero di operatori”.

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Redazione Insurzine

La Redazione di InsurZine è composta da collaboratori, influencer ed analisti, esperti del settore insurtech