Dopo aver completato il round di investimenti da 3,3 milioni di euro, l’insurtech italiana Coverzen si dedica allo sviluppo del prodotto. Lo fa anche con Belka, digital product studio di Trento con cui ha stretto una partnership. Le due società lavoreranno insieme al design system di Coverzen. “Vogliamo creare il miglior prodotto sul mercato e per questo vogliamo lavorare al massimo anche su interfacce utente ed esperienza di utilizzo del servizio – afferma ad Insurzine Raffaele Bianchi, amministratore delegato di Coverzen – Belka collabora con molte delle migliori startup e sta già lavorando con noi sui principali componenti del software. Questo ci porterà velocemente molto avanti con un prodotto che vivrà una rivoluzione sia estetica che funzionale e permetterà uno sviluppo molto più veloce delle nuove funzionalità”. “Senza un design system le interfacce crescono in modo disorganizzato. E chi ne risente? Gli sviluppatori che accumulano interfacce tutte diverse, che poi diventeranno debito tecnico – dichiara Giulio Michelon, founder di Belka – Ma non solo, anche i broker assicurativi, cioè gli utenti finali del servizio, che trovano interfacce diverse tra di loro e quindi difficili da navigare. Lavoreremo per assicurarci che il prodotto sia pronto per i lunghi passi successivi, assicurandoci che si mantenga la cura verso i loro utenti che c’è stata fino a questo momento”.

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