generali, la medicale

Generali ha comunicato i risultati del primo semestre dell’anno. Da gennaio a giugno la compagnia ha registrato premi lordi in aumento a 42,2 miliardi di euro (+3,6%), grazie al forte sviluppo del Danni (+10,6%). La raccolta netta Vita si attesta a -877 milioni euro, con deflussi netti nella linea risparmio parzialmente compensati da flussi netti positivi nelle linee unit-linked e puro rischio e malattia. Quest’ultimo risultato, specifica la compagnia in una nota, “è coerente con la strategia del Gruppo di riposizionamento del portafoglio Vita e riflette inoltre le dinamiche osservate nel canale bancario in Italia e in Francia”.

Il risultato operativo è in forte aumento a 3.721 milioni di euro (+28,0%), anche grazie alla diversificazione delle fonti di utile, che comprende il contributo delle acquisizioni già concluse. In particolare, il risultato operativo del segmento Danni è in crescita a 1.853 milioni di euro (+85,7%). Il Combined Ratio migliora a 91,6% (-5,4 p.p.), grazie a una minore sinistralità. Il risultato operativo Vita è solido a 1.813 milioni di euro (-3,5%) e il New Business Margin è in crescita al 5,81% (+0,31 p.p.). Il risultato operativo del segmento Asset & Wealth Management è pari a 498 milioni di euro (+1,3%), grazie al forte contributo di Banca Generali. Il risultato operativo del segmento Holding e altre attività migliora a -125 milioni di euro (-149 milioni 1H2022).

L’utile netto normalizzato è aumentato significativamente a 2.330 milioni di euro (1.448 milioni 1H2022). Questo è dovuto principalmente al miglioramento del risultato operativo – che evidenzia il beneficio di fonti di utile diversificate –, all’utile non ricorrente relativo alla cessione di un complesso immobiliare londinese (per 193 milioni di uero al netto delle imposte), e riflette anche l’impatto di 97 milioni di euro di svalutazioni su strumenti a reddito fisso russi registrate a 1H2022.

L’utile netto cresce a 2.243 milioni di euro (864 milioni in 1H2022). Il patrimonio netto di Gruppo è in aumento a 26,7 miliardi di uero (+0,2%), grazie al risultato netto di periodo, parzialmente compensato dalla contabilizzazione del dividendo 2022. Il Contractual Service Margin, che è la voce di bilancio introdotta dal principio IFRS 17 e che consiste nei profitti futuri attualizzati del portafoglio in essere, è in aumento a 32,1 miliardi di euro (31,0 miliardi FY2022).

Gli Asset Under Management complessivi del Gruppo sono pari a 631,0 miliardi di euro (+2,6% rispetto a FY2022) e riflettono il positivo effetto di mercato. Il Gruppo conferma la sua posizione patrimoniale estremamente solida, con il Solvency Ratio al 228% (221% FY2022).

“Gli eccellenti risultati della prima metà del 2023 continuano a dimostrare l’efficacia della nostra strategia ‘Lifetime Partner 24: Driving Growth’ e quanto Generali sia sempre più profittevole, diversificata, resiliente e con una solida posizione finanziaria – ha commentato Philippe Donnet, Group Ceo di Generali – Arrivati a metà dell’implementazione del piano, siamo pienamente in linea per realizzare i nostri ambiziosi obiettivi, confermando di avere la solidità necessaria per governare con successo il complesso scenario macroeconomico e geopolitico in costante evoluzione. Inoltre, il nostro Gruppo sarà ulteriormente rafforzato dalle recenti acquisizioni di Liberty Seguros e Conning, che consentiranno il consolidamento della nostra leadership assicurativa in Europa e l’espansione della nostra piattaforma di asset management a livello globale. I risultati che presentiamo oggi sono stati raggiunti grazie all’impegno dei nostri colleghi e di tutti i nostri agenti: sono loro a rappresentare le solide fondamenta che permettono al Gruppo di proseguire sulla strada della crescita sostenibile, creando valore per tutti i nostri stakeholder”.

Seguici sui nostri canali social: Facebook Twitter 

Leggi tutte le nostre notizie cliccando QUI

Redazione Insurzine

La Redazione di InsurZine è composta da collaboratori, influencer ed analisti, esperti del settore insurtech