
Non tutti i licenziamenti vengono per nuocere. Si potrebbe mutuare questo famoso detto per spiegare cosa si cela dietro l’indiscrezione che vede Lemonade pronta a tagliare il 3% della sua forza lavoro globale. La voce di corridoio è stata riportata dal quotidiano economico israeliano Globes che stima in 40 le persone che verranno lasciate a casa dall’assicuratore digitale. Non è una prima volta per Lemonade. La società, stando a quanto riportato dal sito di news specializzato Coverager, aveva già licenziato 50 dipendenti nel 2022. Ma i licenziamenti di oggi nulla avrebbero a che vedere con l’ondata di tagli che ha interessato il settore insurtech nell’ultimo periodo. Fonti vicine alla società interpellate da Insurtech Israel News, hanno affermato che la riduzione del personale non è il risultato di difficoltà finanziarie. Anzi, sarebbe proprio il contrario. I dati dell’ultimo trimestre del 2022 hanno evidenziato per Lemonade un aumento dei premi assicurativi del 64% e previsto una crescita contenuta nel 2023 a causa del difficile contesto economico.
La società è in salute. E così anche i probabili tagli non saranno veri tagli. Il personale licenziato verrebbe sostituito da professionisti più adatti a raggiungere gli ambiziosi obiettivi fissati dall’azienda. D’altronde, uno dei cardini di Lemonade sta nel suo approccio Net Zero Head Count, ovvero “concludere l’anno con lo stesso numero di dipendenti con cui si è iniziato”. Si tratterebbe quindi di licenziamenti ragionati, culminati dopo un attento esame delle performance aziendali.
La spiegazione che arriva da fonti interne la società ha come obiettivo quello di allontanare ricostruzioni che vedrebbero Lemonade in difficoltà economica. La precisazione ci sta alla luce di quanto sta accadendo nel mercato insurtech globale. Gli investimenti, come rilevato dall’ultimo report di Gallagher Re, sono in calo e le aspettative sono al ribasso.
Non tutte le startup assicurative scoppiano di salute come Lemonade. È il caso di Pie Insurance, insurtech specializzata in assicurazioni per le piccole imprese. La società ha annunciato recentemente il licenziamento di 63 dipendenti, rappresentanti il 14% del proprio organico. In un post sul blog, il ceo e co-fondatore della società John Swigart ha spiegato che le prospettive di futuri aumenti di capitale sono lontane e i tagli si sono resi necessari. La società aveva raccolto lo scorso anno 315 milioni di dollari in un round di serie D. Soldi che Pie Insurance dovrà farsi bastare per raggiungere la redditività. La conferma è arrivata dallo stesso Swigart con un post sul blog dell’azienda. Non tutte le insurtech navigano sulle stesse acque.
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