Far conoscere la solidità e l’evoluzione delle proprie soluzioni tecnologiche partendo dall’esperienza diretta dei propri clienti e partner. È con questo approccio molto concreto che Atumtek, Gruppo tecnologico integrato core insurance e abilitatore insurtech per il mondo assicurativo (per Compagnie, Broker, Intermediari e Bancassicurazione) ha pensato i suoi due primi User Meeting di Gruppo riservati agli addetti del settore assicurativo e in programma il 18 maggio a Milano (Wellio Milano Dante, via Dante 7) e il 25 maggio a Roma (Spaces Eur Laurentina Viale Luca Gaurico 91/93) a partire dalle ore 16.00.
Due appuntamenti in cui far illustrare le soluzioni proprietarie – di backend, frontend e la piattaforma di analytics e Information Governance – a servizio del collocamento innovativo, per la vendita e post-vendita, e, ancora, per i canali distributivi e di bancassicurazione, nonché le soluzioni core insurance data driven per il business assicurativo, dalla viva voce delle Compagnie che le hanno scelte, implementate ed integrate con i propri sistemi.
Use cases, il focus sulle soluzioni, tra esperienze e potenzialità
Protagonisti saranno proprio i clienti/partner di Atumtek Group: a Milano, Nobis Assicurazioni con l’intervento di Roberto Rossi, Direttore IT, che si soffermerà sull’approccio open insurance insito nativamente nella suite WISE adottata ed Helvetia Assicurazioni, con la partecipazione del suo Direttore IT, Giovanni Forleo, che rilancerà il tema data driven a supporto del business e del decision making. Con loro, ad introdurre ed approfondire le potenzialità delle tecnologie Atumtek, Fabio Piccinini, presidente di Atumtek Group e Omar Ogliar Badessi, Responsabile Software Factory di Atumtek.
A Roma, il 25 maggio, porteranno il loro contributo Net Insurance con il Direttore Operations Fabio Pittana, che andrà a sottolineare le funzionalità del front end FEWFINe in ambito distributivo e, in particolare, di bancassurance, mentre Mario Manzi, responsabile Innovation R&D di Atumtek farà un ulteriore approfondimento sulla omnicanalità e integrabilità dell’asset del Gruppo, anche della nuova App FEWFINe. E ancora, Cristina Paolucci, responsabile Sinistri Auto e non Auto, SARC e referente BDS di ADIR – Assicurazioni di Roma e Luciano Polinari, Responsabile Operations e Pre-Sales del Gruppo Atumtek, proseguiranno con un affondo sull’evoluzione dello strumento normativo della Banca Dati Sinistri in una logica di Insurance Information Governance che, come Atumtek, gestiamo con la soluzione proprietaria I2G.
A chiudere entrambi gli appuntamenti, il talk di scenario su “L’approccio Phygital come via per l’assicurativo evoluto” che andrà a valorizzare lo sguardo sul futuro con cui gli operatori intervenuti stanno concretamente cavalcando la digitalizzazione del mondo assicurativo. Mettendo al centro competenze, innovazione tecnologica e visione phygital, dove il network personale ha ancora un ruolo fondamentale. A moderarlo, Andrea Turco, direttore di Insurzine, testata online in Italia dedicata al settore insurtech.
“Due appuntamenti per valorizzare competenze ed esperienze condivise nel settore assicurativo – le parole di Fabio Piccinini, presidente di Atumtek Group – che ci vede, oggi, Gruppo tecnologico strutturato e referenziato tra gli operatori insurtech, a servizio dei nostri clienti. Ed è proprio a loro che abbiamo voluto dare la parola, per portare casi concreti cui abbiamo dato risposta, efficientando e ottimizzando processi. Lavoriamo con la tecnologia e sappiamo che è uno dei driver fondamentali per l’innovazione del mondo insurance. Ma non si cresce e non si fa innovazione da soli: e l’innovazione non è mai fine a sé stessa ma sempre funzionale ai modelli di business. Tanto più in un momento come l’attuale in cui l’open insurance diventa strada obbligata per integrare mondi e canali. Le nostre soluzioni hanno solidità: abbiamo le competenze anche quelle più innovative dell’ai, del machine learning, degli analytics. Ma tutte queste tecnologie prendono ulteriore forma, si consolidano ed evolvono grazie al dialogo continuo con i nostri clienti che – proprio per questo – ci piace chiamare partner”.
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Redazione Insurzine