Cybersmart, pmi insurance, cyber

La cybersecurity continua a essere una delle principali aree di investimento per le aziende. É proprio in questo mercato opera la startup britannica CyberSmart che ha da poco raccolto 12,75 milioni di sterline nel suo ultimo round di Serie B. Ad oggi la società opera solo nel Regno Unito, ma con il nuovo capitale l’azienda intende espandersi in Europa continentale, Australia e Nuova Zelanda e ampliare la sua suite di prodotti assicurativi cyber.

La soluzione di CyberSmart

Nata nel 2016 da un’idea di Jamie Akhtar attuale amministratore delegato e cofondatore della società, la realtà inglese ha sviluppato una piattaforma all-in-one che fornisce soluzioni tecnologiche di cybersecurity per le piccole e medie imprese e una polizza cyber intitolata Active Protect. Infatti, la missione di CyberSmart è quella di colmare il gap di protezione informatica delle pmi, in particolare di quelle che hanno dai 10 ai 50 dipendenti. Ma non solo. Attraverso la sua piattaforma di gestione del rischio informatico, la società fornisce dati alle compagnie che operano nel ramo cyber per aiutarle a comprendere meglio il profilo di rischio dei loro clienti corporate.

“Mi sono reso conto che la sicurezza delle Pmi non era efficiente – ha dichiarato Akhtar – Molte di loro non erano consapevoli della loro esposizione ai diversi tipi di rischi informatici e non avevano comunque gli strumenti e le risorse per affrontarli. Abbiamo affrontato il problema da questa prospettiva. Il nostro prodotto Active Protect viene distribuito ai dipendenti della Pmi attraverso un link. Una volta scaricato e installato sulla rete aziendale fornisce un monitoraggio continuo, con informazioni e consigli proattivi nel momento in cui individua qualsiasi tipo di attività sospetta”.

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Redazione Insurzine

La Redazione di InsurZine è composta da collaboratori, influencer ed analisti, esperti del settore insurtech