
Uno strumento di valutazione del rischio ergonomico in grado di identificare posizioni o movimenti del corpo ad alto rischio che possono portare a lesioni gravi e costose richieste di risarcimento per i lavoratori. A lanciarlo negli Stati Uniti è stata la compagnia assicurativa Selective Insurance. Lo strumento, sviluppato da TuMeke Ergonomics, è disponibile per i clienti di Selective titolari di una polizza infortuni. Secondo uno studio sulle richieste di indennizzo dei lavoratori realizzato da Selective, le lesioni da sforzo sono il tipo più comune di richieste di risarcimento dei lavoratori nei segmenti dell’edilizia (22,4%) e della produzione e del commercio all’ingrosso (27,2%).
“Le tensioni a muscoli, nervi e tendini sono alcuni degli infortuni più frequenti che i dipendenti subiscono sul lavoro. Molte volte, sono prevenibili con alcuni cambiamenti ergonomici ai nostri comportamenti, come quando si sollevano oggetti pesanti o si eseguono compiti ripetitivi”, ha affermato Scott Smith, vice presidente, direttore gestione sicurezza di Selective Insurance. “La nostra soluzione consente agli imprenditori di promuovere il benessere sul posto di lavoro individuando comportamenti potenzialmente pericolosi in modo che possano essere affrontati e ridotti, specialmente nelle industrie ad alta intensità di manodopera”.
Lo strumento ideato da TuMeke valuta il rischio ergonomico analizzando i video che riprendono i dipendenti mentre completano un’attività. Il software di intelligenza artificiale elabora quindi dei modelli 3D dettagliati del corpo umano mentre esegue lo stesso lavoro, identificando posizioni e movimenti ad alto rischio. Al termine del processo, gli assicurati ricevono un rapporto con risultati e suggerimenti per ridurre i rischi di dolore e disturbi muscoloscheletrici.
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