Generali Tower

Generali ha annunciato i risultati consolidati del Gruppo al 31 dicembre 2022. L’utile netto della società risulta in crescita a 2.912 milioni di euro segnando un +2,3% rispetto al 2021 mentre il Solvency Ratio è pari al 221%. I premi lordi della compagnia si sono attestati a 81,5 miliardi di euro (+1,5%) e risulta “in forte crescita” il ramo Danni (+9,8%), in particolare il non auto, mentre la raccolta netta Vita è rimasta “resiliente” a 8,7 miliardi di euro “interamente concentrata nelle linee unit-linked e puro rischio e malattia, in linea con la strategia del Gruppo”.

Aumentato anche il dividendo dell’8,4% rispetto al 2021, che ora risulta pari a 1,16 euro per azione. I risultati “risultano essere lievemente migliori delle attese medie degli investitori” in termini di redditività e di cedola distribuita, mentre il patrimonio “appare in linea con le previsioni”.

“I risultati di Generali confermano il successo del nostro percorso di trasformazione, che sta proseguendo con la disciplinata ed efficace implementazione della strategia Lifetime Partner 24: Driving Growth – ha commentato Philippe Donnet, group ceo di Generali – Grazie a una chiara visione del posizionamento del Gruppo come leader globale nel settore assicurativo e nell’asset management, siamo in linea per realizzare gli obiettivi e le ambizioni del nostro piano strategico, perseguendo una crescita sostenibile che, anche in un contesto caratterizzato da eccezionali sfide a livello geopolitico ed economico, crei valore per tutti i nostri stakeholder. Questo ci permette di proporre ai nostri azionisti un dividendo in ulteriore crescita, grazie al costante aumento degli utili e alla forte posizione patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Generali inoltre continua a essere leader nella sostenibilità, ora completamente integrata in tutte le nostre attività, in linea con l’impegno ad agire come assicuratore, investitore, datore di lavoro e corporate citizen responsabile.Tutto ciò è stato possibile grazie al costante impegno delle nostre persone e a una rete di agenti senza eguali”.

Il 2023 di Generali

Nei primi mesi del 2023 alcuni indicatori economici, fra i quali quelli relativi al mercato del lavoro in Europa, sembrano suggerire una possibile mitigazione dei rischi di rallentamento economico. I dati sull’inflazione e i commenti delle banche centrali a inizio 2023 hanno portato a un aumento delle aspettative del mercato in merito ai tassi di interesse che resta comunque incerto. Per questa ragione, Generali ha dichiarato che sarà importante “valutare l’impatto dei segnali di fragilità di alcune banche americane emersi ad inizio marzo e che i riflessi del quadro macroeconomico sopra accennato potrebbero riflettersi sul settore assicurativo globale”. 

In tale contesto, il Leone di Trieste proseguirà con la strategia di ribilanciamento del portafoglio Vita a rafforzamento ulteriore della profittabilità e con una logica di più efficiente allocazione di capitale. Continuerà il focus sulla semplificazione e l’innovazione, con l’introduzione di una gamma di soluzioni modulari di prodotto, disegnate sulle specifiche esigenze e sui nuovi bisogni del cliente. Il tutto perseguendo una crescita sostenibile, migliorando il profilo degli utili e guidandol’innovazione.

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Redazione Insurzine

La Redazione di InsurZine è composta da collaboratori, influencer ed analisti, esperti del settore insurtech