Polizza Assicurativa in Kandinsky

L’intelligenza artificiale è una delle tecnologie che più sta aiutando il comparto assicurativo ad evolvere nel suo processo di trasformazione digitale. L’IA può aiutare a velocizzare interi processi, riducendo i costi per le compagnie e aumentando al contempo i loro margini di guadagno e a cascata accrescere la soddisfazione dei clienti. Nell’ultimo periodo l’attenzione verso l’IA è aumentata complice il debutto online, a fine 2022, di ChatGpt, il chatbot di IA e machine learning sviluppato da OpenAI. La novità – che novità non è in quanto lo studio di strumenti di chatbot abilitati dall’IA va avanti già da qualche anno – ha subito attirato l’attenzione di tutti con un risultato pressoché scontato: la nascita di due fazioni, ovvero tra chi benedice l’IA e chi invece ne denuncia i potenziali effetti negativi sulla società. La sbornia collettiva finirà presto ma continuerà invece lo studio approfondito su come migliorare una tecnologia che certamente nel futuro entrerà nel quotidiano di ognuno di noi. Come, si vedrà. Intanto per nostro conto abbiamo provato ad interrogare ChatGpt sul mondo a noi affine, quello assicurativo (abbiamo anche dialogato con lui a voce nella puntata podcast che trovate qui a fianco). Il risultato è stato certamente interessante ma lasciamo a voi lettori ogni giudizio. Dimenticavamo, anche le immagini che accompagneranno questo pezzo sono state sviluppate con l’uso di strumenti di IA (grazie a Dall-E e Midjourney): quella di copertina rappresenta una polizza assicurativa illustrata con lo stile del pittore russo Kandinskij, la seconda invece ritrae un broker/robot immerso in un’atmosfera magrittiana.

Quali trend tecnologici interesseranno il settore assicurativo nel 2023?

Nel settore assicurativo, si prevede che i seguenti trend tecnologici saranno di grande importanza nel 2023. Innanzitutto intelligenza artificiale (IA) e machine learning (ML): l’IA e il ML saranno utilizzati sempre più per automatizzare i processi assicurativi, migliorare la precisione delle previsioni e ottimizzare l’esperienza del cliente. Poi big data e analisi dei dati: le compagnie assicurative utilizzeranno i dati per comprendere meglio i loro clienti e migliorare i loro prodotti e servizi. Terzo trend è la blockchain: questa tecnologia sarà utilizzata per migliorare la trasparenza, la sicurezza e l’efficienza dei processi assicurativi, soprattutto nell’ambito della gestione delle sinistri. Quarto l’Internet of Things (IoT): le compagnie assicurative utilizzeranno i dati raccolti dai dispositivi IoT per migliorare le previsioni sul rischio e offrire prodotti più personalizzati. Infine le insurtech: la crescente collaborazione tra le compagnie assicurative e le insurtech porterà a nuovi prodotti e servizi innovativi e ad una maggiore accessibilità per i clienti.

Dopo un picco nel 2021 e un calo nel 2022 prevedi che gli investimenti in insurtech torneranno a crescere?

È difficile fare previsioni esatte sul futuro degli investimenti in insurtech, ma in generale si può affermare che gli investimenti in questo settore continueranno a crescere nel tempo. Nel 2021, si è verificato un picco negli investimenti in insurtech a causa della pandemia e delle sfide che ha portato per il settore assicurativo. Tuttavia, nel 2022 si è registrato un calo degli investimenti a causa dell’incertezza economica e delle difficoltà finanziarie che hanno colpito molte aziende. Nonostante questo, si prevede che gli investimenti in insurtech riprenderanno a crescere nel prossimo futuro, poiché le compagnie assicurative cercano sempre più di innovare e migliorare la loro offerta di prodotti e servizi tramite l’adozione di tecnologie avanzate. Inoltre, l’aumento della domanda di soluzioni digitali per la gestione del rischio e l’incremento della consapevolezza dei clienti riguardo alle soluzioni tecnologiche nel settore assicurativo sono fattori che potrebbero contribuire a un aumento degli investimenti in insurtech.

Questo periodo di incertezza non solo economica ma anche geopolitica che effetto avrà sulla redditività delle compagnie assicurative?

L’incertezza economica e geopolitica può avere un effetto significativo sulla redditività delle compagnie assicurative. Questo perché le incertezze di questo tipo possono influire sulla stabilità finanziaria dei mercati, sulle politiche economiche e sulla disponibilità di finanziamenti. Inoltre, possono anche avere un impatto sulla domanda di assicurazioni e sulle condizioni del mercato. Ad esempio, durante periodi di incertezza economica, le aziende possono tagliare la spesa sulla copertura assicurativa per ridurre i costi, mentre durante periodi di incertezza geopolitica, le imprese possono evitare di investire in determinate aree geografiche a causa del rischio elevato. Questo può avere un impatto negativo sulla redditività delle compagnie assicurative. Inoltre, durante questi periodi di incertezza, le compagnie assicurative possono essere esposte a maggiori rischi, come ad esempio la crescita dei sinistri o la perdita di clienti, che possono a loro volta influire sulla redditività.

Molte insurtech hanno ridotto il proprio personale a causa dell’incertezza del mercato. Si è già sgonfiata la bolla? Quale previsione dai del settore?

È difficile dare una risposta univoca a questa domanda, poiché la situazione delle insurtech varia in base a diversi fattori, come la loro dimensione, la loro specializzazione e la loro posizione sul mercato. In generale, molte insurtech hanno effettivamente ridotto il personale a causa dell’incertezza del mercato e della difficoltà a ottenere finanziamenti. Tuttavia, questo non significa necessariamente che ci sia stata una “sgonfiamento della bolla”. In alcuni casi, la riduzione del personale può essere una mossa strategica per mantenere la redditività durante periodi difficili, mentre in altri casi potrebbe essere un segnale di difficoltà a lungo termine per l’azienda.

Quali nuovi rischi dovrà affrontare il settore assicurativo nel breve periodo?

Il settore assicurativo affronterà nuovi rischi nel breve periodo dovuti a molteplici fattori. Il primo sono i cambiamenti climatici: questi stanno causando un aumento della frequenza e dell’intensità degli eventi meteorologici estremi, come tempeste, inondazioni e incendi. Questi eventi rappresentano un rischio crescente per le compagnie assicurative, poiché comportano un aumento delle richieste di risarcimento.

Il secondo riguarda la cybersecurity: la crescita delle transazioni e delle interazioni digitali ha aumentato la vulnerabilità delle compagnie assicurative ai cyber attacchi. Questi attacchi possono causare danni significativi ai sistemi e ai dati sensibili, comportando un aumento delle richieste di risarcimento. Ci sono poi i rischi tecnologici emergenti: l’adozione delle tecnologie digitali e dell’intelligenza artificiale sta aprendo nuove frontiere, ma comporta anche nuovi rischi per le compagnie assicurative. Ad esempio, la guida autonoma e le tecnologie di realtà virtuale possono comportare nuovi tipi di rischi, come la responsabilità per gli incidenti causati dalla guida autonoma o l’uso improprio della realtà virtuale. Infine non va dimenticata la regolamentazione: la regolamentazione del settore assicurativo sta evolvendo per tenere conto delle nuove sfide e dei nuovi rischi. Le compagnie assicurative dovranno essere in grado di adattarsi rapidamente ai cambiamenti normativi per garantire la loro conformità e continuare a offrire servizi di qualità ai loro clienti.

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Andrea Turco

E’ il Direttore Responsabile di Insurzine. Ha collaborato con Radio Italia, Libero Quotidiano, OmniMilano e Termometro Politico