
Valorizzare la natura, affrontare il cambiamento climatico e integrare i fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) nelle attività commerciali. Questi i tre temi principali della nuova strategia triennale di sostenibilità Roots of resilience di Axa XL, che prevede 23 obiettivi ambiziosi da raggiungere entro il 2026.
Tra questi l’avvio di una partnership per intraprendere azioni a favore della natura entro il 2025, la promozione della consapevolezza dei clienti in merito ai rischi ambientali sottovalutati entro il 2025, la piantumazione di oltre 300.000 alberi con priorità verso i terreni degradati o altre aree critiche di riforestazione entro il 2026, lo sviluppo di una roadmap a zero emissioni, la promozione di una transizione equa verso un’economia a basse emissioni di carbonio e infine l’avvio di una serie di iniziative che dimostrino la necessità di soluzioni climatiche in collaborazione con la società.
Entro il 2024 la Compagnia mira a fornire una formazione su ESG e sulla sostenibilità a tutti i dipendenti ed entro il 2026 intende investire 75.000 ore di volontariato e 5 milioni di dollari attraverso i suoi programmi filantropici Hearts in Action in tutto il mondo. Inoltre, entro il 2026 Axa XL prevede di sviluppare processi per misurare e ridurre l’impronta di carbonio associata alla sua catena di fornitura e rafforzerà la sua due diligence sui diritti umani.
“La finestra di opportunità per costruire un futuro resiliente per il pianeta si sta chiudendo rapidamente – ha affermato Scott Gunter, Ceo di Axa XL – La nostra nuova strategia mira ad aumentare la consapevolezza dei rischi legati alla biodiversità per ispirare clienti e colleghi a mettere l’ambiente al primo posto. In qualità di assicuratore e riassicuratore commerciale leader, che collabora con molte aziende e marchi tra i più importanti al mondo, siamo convinti che concentrarsi sulla sostenibilità non sia solo una buona azione, ma sia anche un esempio di buona gestione del rischio. L’interesse dei consumatori per gli standard di Governance Ambientale e Sociale (ESG) delle aziende da cui acquistano, l’aumento dell’attivismo, le pressioni degli azionisti e la maggiore sorveglianza da parte delle autorità sono tutti fattori importanti che pongono la sostenibilità al centro delle strategie aziendali.”
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