ransomware, black kite

In una nota Anra ha dato alcuni consigli alle aziende su come proteggere il proprio perimetro digitale. I consigli arrivano dopo che in questi giorni l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale ha allertato diversi soggetti i cui sistemi risultano esposti e dunque vulnerabili agli attacchi. L’autorità ha segnalato che alcuni criminali informatici hanno avviato delle attività di scansione alla ricerca di server virtuali VMware ESXi vulnerabili ad un bug di sicurezza noto come CVE-2021-21974 .

Per Anra uno dei modi più efficaci per proteggere il perimetro aziendale digitale è attraverso una politica di security patch management. “Questa politica – scrive l’associazione – prevede la regolare applicazione di patch di sicurezza su tutti i sistemi, e i dispositivi della rete aziendale. Queste patch correggono invisibilità di sicurezza note che potrebbero essere sfruttate da criminali informatici per accedere alle informazioni sensibili dell’azienda”. “Inoltre – prosegue la nota – una politica di security patch management aiuta a mantenere i sistemi e le aggiornate e al sicuro da minacce informatiche emergenti. Ciò significa che i criminali informatici non avranno accesso alle vulnerabilità che possono essere sfruttate per entrare nella rete aziendale”.

Secondo Anra, un’altra motivazione importante per proteggere il perimetro aziendale digitale è per preservare la reputazione aziendale. “Un attacco informatico può avere conseguenze negative sulla reputazione dell’azienda e danneggiare la sua immagine di fronte ai clienti, ai partner commerciali e alla comunità. Una politica di security patch management aiuta a prevenire questi attacchi, preservando così la reputazione dell’azienda”. “Infine – conclude Anra – una politica di security patch management aiuta a minimizzare la superficie di attacco ai cyber criminali. Con una maggiore sicurezza dei sistemi e delle applicazioni, i cyber criminali avranno meno opportunità di entrare nella rete aziendale e rubare i dati sensibili. Ciò riduce il rischio di perdita finanziaria e garantisce che i dati aziendali siano al sicuro”.

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Redazione Insurzine

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