rischi biometrici

Oggi, il perenne e onnipresente utilizzo di dispositivi mobili come smartphone ha portato a un significativo incremento delle problematiche legate alla violazione dell’identità digitale. Secondo una recente indagine condotta da Ipsos, infatti, il 28% degli italiani dichiara di aver subito una violazione della propria identità digitale. Ad aggravare questo già allarmante scenario fa eco il rapporto del Clusit 2022 che evidenzia come una fetta importante dei reati contro la persona siano commessi o perfezionati attraverso l’utilizzo di sistemi informatici facendo registrare una preoccupante crescita (dati riferiti al 2021 vs 2020) di casi riferibili a diffamazione, molestie e minacce (+14%), stalking (+34%); sextortion (+69%) e revenge porn (+110%).

In questo contesto, Tutela Digitale, realtà attiva nel campo della cyber reputazione e la startup insurtech Wallife hanno stretto una partnership strategica per portare sul mercato Wallife® Biometrics ID, prodotto assicurativo che protegge l’identità biometrica in caso di utilizzo fraudolento dallo smartphone dei conti correnti online, metodi di pagamento digitali e account social. Inclusi nella polizza ci sono due servizi di sicurezza digitale a cura di Tutela Digitale: LinkMonitor, servizio di monitoraggio della rete e LinKiller, piattaforma per la gestione di contenuti ritenuti lesivi.

“Siamo davvero entusiasti di aver ampliato il servizio di protezione di Wallife®Biometrics ID Social, pensato per i giovani utenti” – ha commentato Daniele Maffei, chief insurance officer di Wallife. “Vogliamo garantire ai nostri giovani assicurati maggiori ed esclusivi servizi di protezione avanzata, come quelli offerti da Tutela Digitale, che possano aiutarli a ripristinare la propria reputazione online, una volta lesa. È chiaro come il frequente utilizzo degli smartphone da parte di questa giovane generazione di utenti li renda estremamente vulnerabili a dei rischi che, seppur ancora poco percepiti, sono già presenti in modo rilevante”.

“Proteggere la propria identità digitale è un tema che oggi interessa molti, ma domani sarà indispensabile per tutti. Con il moltiplicarsi dei touch point digitali in cui siamo sempre più esposti in modo consapevole, ma anche inconsapevole, si moltiplicano naturalmente le possibilità che qualcuno si appropri delle nostre informazioni personali” ha commentato Gabriele Gallassi di Tutela Digitale. “Sebbene le strategie e le tecnologie di cyber security si stiano sviluppando parallelamente all’evoluzione del contesto, è chiaro a tutti che il rischio non può essere annullato. Per questo una società come la nostra, che già nel nome esprime tutto il focus delle attività che mirano alla tutela dell’identità e della reputazione nel mondo digitale per proteggere la persona nel mondo reale, non poteva che allearsi con un’innovativa Insurtech come Wallife”.

Seguici sui nostri canali social: Facebook Twitter 

Leggi tutte le nostre notizie cliccando QUI

Redazione

La Redazione di InsurZine è composta da collaboratori, influencer ed analisti, esperti del settore insurtech