Qbe Ventures, il braccio di investimento digitale di Qbe Insurance, ha investito nella piattaforma di aggregazione di dati geospaziali Geosite. L’entità dell’operazione non è stata resa nota mentre è chiaro il perché dell’investimento. Geosite sfrutta diversi strumenti di geocodifica per fornire alle compagnie i dati di posizione più accurati possibili per definire l’impronta di un edificio. Inoltre combina questa informazione con altre fonti di dati spaziali come le immagini SAR (Radar ad apertura sintetica), consentendo agli assicuratori di sviluppare un quadro completo del rischio di un particolare sito, edificio o area. Oltre a migliorare la sottoscrizione, Geosite è quindi utile nella fase di risoluzione dei sinistri.

“L’aggregazione dei dati geospaziali porta a tempi di risposta più rapidi sui sinistri, nuove informazioni e risultati migliori per gli assicuratori e i loro clienti”, afferma Alex Taylor, Global Head of Emerging Technology di Qbe Ventures. “Utilizzando Geosite – continua – un assicuratore può connettere in tempo reale i dati raccolti dalla piattaforma ai sistemi che utilizza per gestire la richiesta di reclamo dei clienti. Ad esempio, subito dopo aver ricevuto una Fnol (first notice of loss), è possibile verificare l’ubicazione e il tipo di struttura oggetto del sinistro oltre che informazioni predittive sul danno basate sulla natura dell’evento e sul tipo di materiale di cui è composto l’edificio”.

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