Non solo Amazon, anche un altro big tech starebbe pensando di entrare nel mercato assicurativo. In particolare in quello salute. Si tratta di Apple che secondo gli analisti di Ccs Insight avrebbe già in pancia un accordo con un importante assicuratore. L’azienda di Cupertino avrebbe un vantaggio competitivo rispetto agli incumbent dovuto soprattutto al possesso di milioni di dati sanitari. Attraverso i suoi device elettronici (Apple Watch e iPhone su tutti), Apple raccoglie dati come pressione sanguigna, livelli di ossigeno nel sangue, letture dell’ECG e temperatura corporea. Secondo gli analisti, l’accesso a dati così ricchi di informazioni costituirà per l’azienda un vantaggio sui rivali e le consentirà di abbassare i costi per i consumatori. “Hanno una vasta gamma di dati sulla salute personale tramite Apple Watch – ha spiegato Ben Wood, analista capo di CCS Insight – Se uniscono alcuni dei punti insieme, possono diventare un operatore assicurativo sanitario molto competitivo e ciò potrebbe potenzialmente avere un notevole impatto sulla struttura del mercato sanitario negli Stati Uniti”. Wood respinge l’idea che l’Apple Watch sia nato con questa mission sin dall’inizio. “Non credo sia stato un cavallo di Troia, penso solo che sia stata un’evoluzione naturale” ha concluso.

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