wallife

Proteggere i dati sensibili legati alla vita online dell’individuo assicurando l’identità biometrica digitale, ossia quei dati utilizzati per accedere al proprio smartphone: è questo l’obiettivo di Wallife® Biometrics ID, la prima polizza assicurativa lanciata oggi da Wallife e pensata per tutelare gli individui dalle molteplici derivazioni illecite che può assumere la sottrazione impropria e il furto dei propri dati biometrici.

Identità digitale, l’indagine Ipsos

L’autenticazione biometrica (Face ID, Touch ID, riconoscimento della voce) o tramite username e password è oggi la principale chiave d’accesso ai conti bancari, agli account di pagamento e ai profili social, una chiave tanto diffusa quanto poco tutelata. Secondo quanto emerso dalla ricerca di Ipsos presentata durante il lancio della polizza, Violazione dell’identità digitale, comportamenti adottati e rischi percepiti, quasi un terzo degli italiani, il 28%, ha subito una violazione della propria identità digitale e il 71% prenderebbe in considerazione strumenti di protezione assicurativa per far fronte a tali rischi. È in questo contesto che si inserisce Wallife® Biometrics ID, un innovativo prodotto assicurativo che risponde ai sempre più sentiti bisogni di protezione degli individui, e che, anche grazie a un’app dedicata, affianca l’assicurato prevenendo il rischio e mitigando il danno.  

 “Il progresso tecnologico ci ha consentito di costruire gran parte della nostra vita online, esponendoci a rischi poco percepiti, ma potenzialmente dannosi per gli individui” ha commentato a margine della conferenza stampa Maria Enrica Angelone, Ceo di Wallife, “ed è per questo che abbiamo disegnato  Wallife® Biometrics ID, un prodotto che inaugura un nuovo standard nel mercato assicurativo. La polizza che abbiamo presentato oggi è accompagnata da un’App che offre un’esperienza completamente digitale e consente agli individui di vivere la propria vita online in totale sicurezza e serenità grazie ai servizi di protezione offerti.” 

 “Il crescente utilizzo del web e delle piattaforme digitali da parte degli italiani comporta una sempre maggiore consapevolezza dei rischi per gli utenti”  ha commentato Nando Pagnoncelli, presidente di Ipsos Italia. “Emerge l’esigenza di proteggersi da tali rischi, soprattutto fra i più giovani, il ruolo e valore dei professionisti del settore è ancora in fase di consolidamento. Gli individui dovrebbero essere aiutati a comprendere che la scelta di affidarsi a forme di copertura assicurativa è lo strumento più efficace per tutelarsi da situazioni potenzialmente rischiose.”

Fondamentale dunque creare un ecosistema a protezione dell’identità biometrica digitale, rivolgendosi sia ai singoli individui sia alle imprese: una strategia imperniata sulla convinzione che la protezione delle principali chiavi d’accesso ai nostri smartphone sia da inserire nelle più ampie proposte di welfare aziendale ed essere integrata in molti dei servizi offerti dalle imprese agli utenti.

La partnership con Infocert – Tinexta Group

Tra i primi a credere nel nuovo progetto di Wallife c’è InfoCert – Tinexta Group, la più grande Autorità di Certificazione europea e gestore accreditato AgID dell’identità digitale in ambito SPID.Secondo Carmine Auletta, Chief Innovation & Strategy Officer di InfoCert – Tinexta Group, “Il cyberspace si è rapidamente affermato come una dimensione fondamentale e imprescindibile del nostro quotidiano. Purtroppo, questa rapida diffusione non è stata sempre accompagnata da un’adeguata educazione degli utenti. Il prodotto ideato da Wallife consente di colmare questo gap, permettendo di prevenire alcuni dei rischi propri del mondo cyber e, soprattutto, di mitigarne i danni. Siamo convinti che la partnership con Wallife contribuirà al nostro impegno quotidiano: lo sviluppo e l’offerta di servizi e soluzioni che consentano a imprese, professionisti e cittadini di vivere con fiducia sempre maggiore l’esperienza d’uso della propria identità digitale e il ruolo di attori della digital economy. Questa partnership conferma l’impegno di InfoCert a fianco delle startup più visionarie e innovative per l’accelerazione della trasformazione digitale del nostro Paese.”

Il prodotto lanciato da Wallife ha un duplice obiettivo: da una parte la prevenzione del furto dei dati sensibili contenuti all’interno dello smartphone, che include la protezione antivirus e antimalware, il blocco del phishing, un servizio di protezione della navigazione, dall’altra la mitigazione del danno subito: rimborso fino a 10.500 euro, cancellazione dal web di contenuti pubblicati in modo fraudolento e copertura di spese legali, peritali, giudiziarie e processuali dell’assicurato.

Seguici sui nostri canali social: Facebook Twitter 

Leggi tutte le nostre notizie cliccando QUI

Redazione

La Redazione di InsurZine è composta da collaboratori, influencer ed analisti, esperti del settore insurtech