
I riassicuratori avranno ancora difficoltà a realizzare in modo sostenibile profitti superiori al costo del capitale, a causa del potenziale aumento delle perdite dovute a eventi catastrofali, della volatilità sui mercati, dell’aumento del costo del capitale e dell’elevata inflazione nel 2022 e nel 2023. È quanto emerge dal nuovo report di S&P Global Ratings secondo cui le elevate perdite legate a eventi catastrofali e alla pandemia hanno inciso pesantemente sulle performance, ma hanno anche determinato aumenti dei prezzi di riassicurazione negli ultimi anni, che S&P si attende proseguano anche in occasione dei rinnovi del 2023. Le strategie dei riassicuratori divergono sulla gestione dei rischi catastrofali ed S&P ritiene che i capitali alternativi rimarranno un pilastro importante nello spazio riassicurativo. Le perdite mark-to-market eroderanno i buffer di capitale nel 2022, ma il miglioramento dei ricavi, l’aumento del reddito da investimenti, la gestione prudente del capitale e i livelli elevati di gestione del rischio dovrebbero sostenere l’adeguatezza patrimoniale del settore e, secondo le attese di S&P, ciò continuerà a rappresentare un punto di forza per il settore.
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