Digital disruption era, digital transformation era e digital acceleration era. Sono queste le tre ere digitali che il settore assicurativo ha vissuto negli ultimi sette anni secondo l’ultimo report annuale realizzato da Majesco. L’indagine, intitolata “A seven-year itch: changes in insurer’s strategic priorities defined“, ha analizzato i cambiamenti del mercato assicurativo e le dinamiche che negli ultimi anni hanno plasmato le strategie delle compagnie.

Con lo scopo di identificare le sfide chiave dell’industria assicurativa, nel 2015 Majesco ha lanciato il primo rapporto sulle priorità strategiche di innovazione adottate delle imprese di settore. Negli ultimi tempi i rischi sono cambiati e l’avvento massivo di Big Data ha comportato una rivoluzione all’interno dello scenario assicurativo globale. Sono nate, infatti, nuove partnership ed ecosistemi e sono cresciuti gli investimenti nel mercato insurtech. “Gli assicuratori cercano di tenere il passo e di superare le sfide che ciascuna innovazione comporta, ma pianificare in anticipo e ottenere il risultato non è mai stato così difficile – ha affermato Denise Garth, chief strategy officer di Majesco – I cambiamenti che abbiamo visto negli ultimi sette anni hanno creato una nuova generazione di assicurati che guardano a tutto in modo diverso e, soprattutto, digitale. Oggi è fondamentale lanciare prodotti innovativi che garantiscano delle migliori esperienze clienti e questo si ottiene solo attraverso l’adozione di progressi tecnologici come la creazione di piattaforme ad hoc, Api e intelligenza artificiale”.

Secondo lo studio le risposte strategiche a questi cambiamenti hanno ridefinito gli attori dell’industry assicurativa. Majesco ha infatti rilevato che, oggi, il mercato è diviso in tre categorie di players: i leader, i follower e i ritardatari. Nel dettaglio, i leader sono coloro che hanno continuato ad accelerare il ritmo con cui innovavano le loro realtà creando un divario considerevole che li distingue dai follower (i player che imitano i leader) e dai ritardatari (i player più restii nei confronti dell’innovazione).

Seguici sui nostri canali social: Facebook e Twitter 

Leggi tutte le nostre notizie cliccando QUI