project work, insurtech

Sono stati presentati il 3 marzo nel corso di un webinar i cinque Project Work realizzati dai partecipanti della seconda edizione del Master “Insurtech 2021” organizzato dall’Italian Insurtech Association (IIA) in collaborazione con Fintechjobs.today e la Sole24Ore Business School. I focus dei 5 lavori hanno affrontato temi quanto mai attuali: cyberbullismo, domotica, influencers, gestione sinistri e rc auto.

Ad aprire i lavori è stato Simone Ranucci Brandimarte, presidente e co-fondatore di IIA e Yolo Group, che ha presentato l’edizione del master e ringraziato le persone che vi hanno preso parte e, soprattutto, coloro che hanno contribuito alla sua realizzazione. “Un master creato da chi fa insurtech per chi fa insurtech – ha affermato Ranucci – Questa edizione ha visto la realizzazione di business case eccezionali. I progetti che saranno presentati questo pomeriggio sono andati al di là delle nostre aspettative. I 5 gruppi che presenteranno oggi i 5 progetti sono: il Gruppo Giordano Bruno, il Gruppo Elon Musk, il Gruppo Leonardo, il Gruppo Edison e il Gruppo Tesla”.

La parola è poi passata al “decano” del master Fabrizio Callarà, entrepreneur, founder & chairman di AEC Wholesale Group, il quale ha raccontato qual è “la vera essenza del corso”. “Il mondo dell’insurtech è in evoluzione quotidianamente – ha affermato Callarà- Questo settore e quello assicurativo stanno vedendo un’evoluzione interna continua. Chi opera nel settore deve iniziare ad accettare che dovrà fare training continuo. Una sola edizione di questo master non basta, in quanto la tecnologia continua ad avanzare e con lei l’insurtech.”

I cinque Project Work

Gruppo Giordano Bruno con Cheer-UP! Il gruppo ha ideato una startup pure payer con focus health partendo dai bisogni odierni dei nativi digitali, ovvero la protezione e la tutela contro i nuovi fenomeni emergenti. Tra questi nuovi rischi troviamo: cyber bullismo, bullismo fisico, bullismo psicologico, sindrome hikikomori, social inequality, gender support, revenge porn e study leave. Il gruppo si è definito come “un enabler tecnologico, multi-channel (web, app, call center) per la prevenzione, la cura ed il supporto dei nuovi disturbi adolescenziali”. “La nostra piattaforma full-digital per prevenzione, gestione e assistenza per cyberbullismo, bullismo psicologico e fisico – ha affermato Marta Mercadante  – Offrirà un servizio assicurativo innovativo capace di sensibilizzare i genitori verso l’idea di proteggere i propri adolescenti attraverso una polizza. La copertura di Cheer-UP! sarà embeddata all’interno di altre piattaforme già utilizzate dai genitori per consentire una fruizione più ampia.”

Gruppo Elon Musk con AssurHome. Il gruppo ha sviluppato un progetto relativo a una startup pure payer con focus polizze casa, in particolare coperture parametriche meteo e per la domotica. Sul mercato si evince la necessità di soluzioni innovative end-to-end efficienti per gestire rischi parametrici. Inoltre, le case tecnologiche necessitano un’integrazione dei devices che garantiscano un’elevata user experience. “AssurHome offre una piattaforma tecnologica basata interamente su cloud di nome “Elisa” capace di colmare questi gap – ha spiegato Giovanni D’Anna – Elisa facilita la gestione di coperture in soli 3 click. La nostra mission è quella di diventare il migliore partner tecnologico di compagnie assicurative ed intermediari per il business parametrico.”

Gruppo Leonardo con Inflourance. Il progetto presentato dal gruppo si riferisce a una startup pure payer con focus polizze on demand per social media manager (SMM) e influencer. I dati worldwide hanno confermano che la figura di Influencer è in forte crescita, solo nel 2021 l’industry in cui operano i marketing influencer è cresciuta del +42% rispetto al 2020. Ma in Italia non sono ancora presenti delle polizze ad hoc per questi liberi professionisti. “Facendo delle analisi di mercato è emerso che in Usa, Uk e Israele esistono già delle polizze per questi lavoratori- ha spiegato Alberto Mina – In Italia, nonostante abbiamo influencer famosi in tutto il mondo non esistono coperture specifiche. Sulla base delle esigenze riscontrate dal mercato abbiamo compreso che le polizze on demand sono le più adatte per questa tipologia di assicurati. Le polizze di Inflourance potranno essere acquistate in tre modi: annualmente, pagando un premio mensile, mensilmente o in base a giorni e/o periodi specifici in cui l’influencer ha un maggiore bisogno di protezione. Relativamente all’ultima categoria è necessario spiegare che quest’ultima è stata pensata appositamente per i micro-influencer che in alcuni giorni dell’anno sono maggiormente esposti a rischi e/o minacce cyber”.

Gruppo Edison con MyGoodInsurBro. Il gruppo ha sviluppato un progetto relativo a una startup pure payer con focus gestione sinistri. “MyGoodInsurBro si contestualizza nell’alveo dei sinistri che colpiscono le garanzie dirette e si rivolge alla figura dell’intermediario assicurativo – ha dichiarato Nicola Fresu– L’obiettivo della startup è quello di perseguire l’ambizione di dotare un operatore del settore di uno strumento capace di implementare le sue funzionalità. Grazie alla piattaforma sviluppata dal team potremo rendere la gestione dei sinistri più semplice e veloce facendo in modo che i suoi clienti siano più soddisfatti. Non da ultimo, l’obiettivo è quello di migliorare la qualità del servizio offerto agli utenti finali e della gestione del suo portafoglio.”

Gruppo Tesla con RASSICURAMI. Il gruppo ha ideato una startup pure payer con focus polizze rc auto. RASSICURAMI è una start-up innovativa che gestisce il sinistro e guida l’utente, passo dopo passo, in tutte le attività utili e necessarie per una corretta gestione dell’evento, dal verificarsi del sinistro all’ottenimento dell’indennizzo. “Attraverso il business model della startup – ha affermato Chiara D’Antò – L’utente riceverà assistenza instant 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Attraverso la guida rapida, intuitiva e consapevole, offerta da RASSICURAMI l’utente non si sentirà più disorientato e incapace di gestire l’evento, ma sarà unicamente rassicurato e guidato sulla corretta procedura da seguire. Inoltre, come startup guardiamo anche al sociale. Una parte dell’incasso dei premi rc auto, infatti, saranno devoluti al Fondo Nazionale Vittime della Strada”.

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Redazione

La Redazione di InsurZine è composta da collaboratori, influencer ed analisti, esperti del settore insurtech