
Diversity & inclusion: le nuove policy dell’insurtech Zego a tutela dei dipendenti trans e non binari.
Non solo parità di genere, le insurtech risultano essere attente anche alle tematiche LGBT. Da Oltre Manica arriva la notizia che Zego, insurtech che offre coperture pay per use società di flotte, ha introdotto una policy sul posto di lavoro per supportare i dipendenti trans e non binari. Tra le misure prese c’è un codice di condotta e di linguaggio a cui i dipendenti devono attenersi quando si trovano sul posto di lavoro e hanno a che fare con persone trans e non binarie. Inoltre, l’insurtech ha annunciato che abolirà il codice di abbigliamento e fornirà strutture unisex, sessioni di psicoterapia per un minimo di sei mesi oltre che un congedo retribuito per supportare il personale trans che decide di effettuare un’operazione di cambiamento del sesso. Queste novità si aggiungono a quelle precedenti di Zego – tra cui le ferie retribuite per i dipendenti che subiscono un aborto – che rientrano nel più ampio impegno preso dalla società per creare un ambiente di lavoro diversificato, inclusivo e di supporto.
“Questa policy sancisce il nostro impegno a essere più inclusivi nei confronti della comunità trans e non binaria ed è una pietra miliare importante nella storia dell’azienda – ha affermato Kingsley Macy, chief people officer di Zego – Diversity & inclusion sono ingredienti essenziali della storia di Zego e del nostro successo. Spero che questo incoraggi altre aziende a seguire il nostro esempio”.
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