
La digitalizzazione della comunicazione interessa anche le compagnie assicurative.
Durante la pandemia, mentre i media tradizionali hanno dato prova del loro valore, i canali digitali hanno dimostrato la loro importanza e popolarità. Con l’imposizione di chiusure e distanziamento sociale, i social media – con una chiara preferenza per LinkedIn il cui utilizzo da parte degli intervistati è cresciuto del 68%- e gli strumenti digitali come i webinar e i podcast, sono stati ampiamente utilizzati dai professionisti del settore finanziario. È quanto emerge da un sondaggio condotto da Fincom Alliance, network europeo di agenzie specializzate nelle attività di comunicazione per le società che operano nel settore finanziario, con l’obiettivo di comprendere al meglio quali sono stati i cambiamenti nelle strategie di comunicazione e PR nel ramo finanziario resi necessari dalla pandemia di Covid-19.
L’ 84% degli intervistati ha dichiarato che il Covid-19 ha indotto ad aumentare l’uso dei canali digitali nelle comunicazioni, e in Fincom ci aspettiamo che la loro influenza continuerà a crescere negli anni a venire.
Il sondaggio, lanciato al termine dello scorso anno, ha raccolto un totale di 67 risposte da rappresentanti di società operative in Europa, tra cui società di gestione degli investimenti, fintech e compagnie assicurative. In aggregato, esse formano un pool di oltre 2mila miliardi di patrimonio in gestione. A partecipare sono state società o gruppi attivi in almeno uno dei seguenti Paesi: Austria, Francia, Germania, Italia, Portogallo, Regno Unito, Spagna e Svizzera.
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