
L’insurtech cinese Waterdrop pensa ad un’Ipo negli Stati Uniti.
L’insurtech cinese Waterdrop starebbe preparando un’Ipo da lanciare negli Stati Uniti nel primo trimestre di quest’anno. A rivelarlo è un’indiscrezione raccolta da Jiemian News citando fonti vicine al dossier. Waterdrop ha realizzato una piattaforma di assicurazione di mutuo soccorso con crowdfunding. L’insurtech offre un’alternativa economica agli assicuratori convenzionali. Gli utenti contribuiscono con piccole somme ogni mese (a partire da mezzo centesimo) al programma di mutuo soccorso, che viene poi utilizzato per coprire le spese mediche fino a 300.000 yuan (43.465 dollari). Per un’assicurazione sanitaria più completa basta invece effettuare pagamenti mensili di 4 yuan (0,58 dollari). Si tratta di prezzi competitivi se paragonati ai costi medi di una copertura sanitaria mensile che in Cina varia tra i 3.000 yuan (435 dollari) e i 30.000 yuan (4.346 dollari). Prezzi, quest’ultimi, poco accessibili per un’ampia fascia di popolazione cinese (600 milioni di persone) che guadagna poco meno di 141 dollari al mese.
I numeri di Waterdrop
In base ai dati raccolti da TechCrunch, Waterdrop ha riportato una raccolta premi pari a 865 milioni di dollari nel primo semestre 2020, quasi quanto il totale per il 2019. Sulla crescita hanno influito le preoccupazioni riguardo alla salute legate alla pandemia. Nell’agosto 2020, l’insurtech ha raccolto 230 milioni di dollari in un round di finanziamento guidato da due investitori strategici, il gigante assicurativo Swiss Re e il colosso cinese Tencent. Il round aveva portato il valore della società poco sopra i 2 miliardi. In totale l’insurtech ha raccolto 500 milioni di dollari in 5 round di finanziamento. Con l’Ipo Waterdrop mira a raccogliere altri 500 milioni di dollari.
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