
Insurtech, Neos mira a rivoluzionare l’assicurazione casa.
Neos, startup insurtech inglese, ha annunciato la scorsa settimana di aver ottenuto un investimento di 5 milioni di sterline, pari a 6,4 milioni di euro, da Aviva Ventures e dal partner strategico Munich Re.
L’investimento aiuterà Neos a crescere e diventare la prima compagnia nel Regno Unito ad offrire un prodotto per la casa che utilizza l’internet of things e gli smart home device per proteggere le abitazioni da fuoco, furto e danni derivanti dall’acqua.
“Il nuovo investimento – ha detto Matt Poll, CEO di Neos – ci permetterà non solo di sviluppare i nostri sistemi tecnologici per la casa ma anche aumentare la nostra capacità di sottoscrizione grazie all’accordo con Munich Re”.
Poll ha comunque rassicurato i clienti della compagnia. “Per loro non cambia nulla. Le polizze sottoscritte con Hiscox (partner iniziale di Neos) saranno ancora valide”.
Insurtech, il servizio offerto da Neos
Neos è in grado di fornire assistenza ai propri clienti tutti i giorni 24 ore su 24 e in caso di problema chiama un professionista per risolverlo.
“Prima l’assicurazione era un prodotto di cui non si riusciva a vedere il ritorno dell’investimento fatto – si legge sul sito dell’azienda – Ora invece i consumatori possono subito ottenere un uso positivo dal servizio che stanno pagando per una serie di fattori: la sicurezza domestica, l’avviso istantaneo di problemi, la possibilità di controllare che tutto funzioni da qualsiasi parte del mondo ci si trovi”.
Una volta sottoscritto il prodotto offerto da Neos, il cliente riceve a casa un sensore smart e una fotocamera tecnologica. Entrambi i dispositivi sono inclusi nel premio assicurativo. Inoltre sono disponibili nove dispositivi wireless intelligenti per la sicurezza dell’abitazioni così disposti: una telecamera wireless Netatmo; due rilevatori di perdite wireless; due sensori di finestra e porta senza fili; due sensori di movimento senza fili e due rilevatori di fumo wireless.

“L’investimento ricevuto e la partnership di due marchi assicurativi già noti come Aviva e Munich Re, consolidano la nostra convinzione che ciò che facciamo è il futuro del settore assicurativo” ha concluso Poll.