
Espandere la propria conoscenza del mercato per quanto riguarda innovazione e insurtech. E’ questa la via che devono seguire le assicurazioni se vogliono realmente adottare delle strategie digital in campo assicurativo.
A dirlo è Gartner Inc, multinazionale leader mondiale nella consulenza strategica, ricerca e analisi nel campo dell’Information Technology.
Secondo uno studio pubblicato da Gartner, il 64% delle 25 compagnie assicurative più grandi del mondo ha già investito, direttamente o indirettamente, in startup insurtech.
Gartner prevede che entro il 2018, l’80% degli assicuratori vita e P&C collaborerà con o acquisirà startup insurtech per proteggere la propria posizione sul mercato.
Secondo Juergen Weiss, vice presidente di Gartner, l’insurtech può essere un volano per la crescita digitale delle compagnie tradizionali.
Nonostante ciò, sono ancora pochi i CIO (chief information officer, ovvero il manager responsabile della funzione aziendale tecnologie dell’informazione e della comunicazione) che spingono verso questa collaborazione win win tra compagnie e insurtech. “Noi – spiega Weiss – consigliamo ai CIO di identificare quelle aree in cui l’insurtech può intervenire integrando le proprie strategie di assicurazione digitale e valutare eventuali collaborazioni o investimenti”.
La ricerca ha evidenziato inoltre che solo il 12% dei dirigenti delle compagnie assicurative considera le proprie aziende tecnologicamente avanzate.
Lo stato dell’Insurtech
Secondo Gartner le startup insurtech sono aziende tecnologiche che hanno da poco iniziato la loro attività e che guidano l’innovazione del settore assicurativo sfruttando le nuove tecnologie e diverse forme di finanziamento tra cui, ma non solo, i venture capital.
Stando ai dati resi noti da Gartner nel primo trimestre del 2016, negli ultime tre anni il numero di startup insurtech è più che raddoppiato. Coinvolgimento del cliente attraverso attività digital, gestione assicurativa via mobile e analisi dei dati sono le tecnologie più comuni in ambito insurtech.
Il 60% delle startup insurtech nate negli ultime tre anni ha il proprio quartier generale negli Stati Unit. Il 27% ha sede in Europa, Medio Oriente e Africa. Anche in Asia, paesi come Singapore e Cina (soprattutto Shanghai e Hong Kong) hanno iniziato a promuovere un ecosistema insurtech locale.